Comunità energetiche rinnovabili e incentivi: entra in vigore il Decreto

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Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un modello innovativo e sostenibile per la produzione, gestione e condivisione dell’energia. Il nostro Paese, tre anni fa, recepì la direttiva europea RED II che definiva e istituiva le CER. Lo scorso 24 gennaio, si è concluso questo percorso con l’entrata in vigore del Decreto, approvato dall’UE e dalla Corte dei conti, che definisce il sistema di incentivi economici previsti. Un passo avanti significativo che mira a trasformare il settore energetico e a ridurre l’impatto ambientale.

Comunità Energetiche Rinnovabili: cosa sono

Le CER sono reti locali di produzione, distribuzione e consumo di energia, basate su fonti rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico. In altre parole, coinvolgere attivamente i membri della comunità – (imprese e privati) – nella produzione e condivisione dell’energia. Risultato? Il raggiungimento dell’autosufficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra.

Cosa prevede il Decreto

Il decreto, approvato di recente, fornisce un quadro normativo chiaro in cui inserire le Comunità Energetiche Rinnovabili. Inoltre, definisce il sistema di incentivi previsti per la formazione e l’operatività delle CER sul territorio nazionale. Nello specifico, stabilisce le regole e le condizioni per la produzione, lo scambio e il consumo di energia all’interno delle comunità, contribuendo a rendere più efficiente e sostenibile il settore energetico nazionale.

Incentivi e partecipazione collettiva: i punti chiave del decreto

Cinque i punti chiave del decreto entrato in vigore il 24 gennaio.

Definizione delle CER, identificate come aggregazioni di cittadini, imprese o enti locali che partecipano attivamente alla produzione, al consumo e allo scambio di energia da fonti rinnovabili.

Incentivi economici, sotto forma di agevolazioni fiscali, sgravi tariffari e contributi per gli investimenti in impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.

Scambio energetico locale per cui i membri delle CER avranno la possibilità di scambiare energia, creando una rete locale di produzione e consumo sostenibile. Soluzione che favorirà l’autoconsumo e ridurrà la dipendenza dalla rete nazionale.

Partecipazione attiva dei cittadini che assumeranno il ruolo di produttori di energia rinnovabile ricoprendo un ruolo determinante nella gestione della comunità energetica.

Monitoraggio e reporting costante delle attività delle comunità energetiche. Obiettivo: assicurare la trasparenza, la tracciabilità e il rispetto delle normative ambientali.

I vantaggi delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Sostenibilità ambientale

Le fonti rinnovabili riducono la dipendenza dalle fonti fossili, contribuendo così a ridurre le emissioni di gas serra e mitigare i cambiamenti climatici.

Autosufficienza energetica

Le comunità energetiche consentono alle persone di diventare attori attivi nella produzione e gestione dell’energia, riducendo la dipendenza dalle reti centralizzate.

Riduzione dei costi

L’utilizzo di energie rinnovabili spesso porta a minori costi a lungo termine, grazie alla produzione decentralizzata e alla condivisione delle risorse.

Crescita economica locale

Le comunità energetiche favoriscono la crescita economica locale attraverso l’occupazione nella produzione, installazione e manutenzione di impianti rinnovabili.

Implicazioni e Prospettive Future

Il nuovo decreto rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete energetica più sostenibile e decentralizzata in Italia. Inoltre, favorisce la transizione verso fonti energetiche pulite, coinvolgendo attivamente la cittadinanza e le imprese locali. In questo modo, sarà possibile aumentare la produzione e l’uso di energia rinnovabile avendo, di conseguenza, un impatto positivo sull’ambiente e sull’economia locale.

In sintesi, il decreto si presenta come una risposta concreta alle sfide globali legate al cambiamento climatico e alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra. La promozione di iniziative locali per la produzione e il consumo di energia verde e la previsione di sistemi incentivanti, rappresentano un modello innovativo per la costruzione di una società sempre più sostenibile dal punto di vista energetico.